Domenica 6 novembre 2022, dopo un breve periodo di malattia, ci ha lasciato Lucio Bonazzola, basso e corista della prima ora, esempio di dedizione e generosità per tutti i coristi, stimato professionista e amato da tutta la comunità derviese nella quale lascia un grande vuoto.
Al termine del funerale svoltosi a Dervio martedì 8 novembre, a cui hanno partecipato alcune centinaia di persone, il nostro Presidente gli ha rivolto queste parole di commiato:
Carissimo Lucio, detto fatto. Così hai pensato di andartene senza darci un adeguato preavviso. D’altra parte sei sempre stato così difronte alla realtà, deciso e risoluto, senza tanti inutili fronzoli . Quello che c’era da fare, si faceva; quello che c’era da accettare, anche a malincuore, si accettava senza se e senza ma. Dal preparare adeguatamente il palco fino alla fatica di imparare canti nuovi magari in lingue strane e diverse, quando, come dicevi tu, “è così bello e semplice l’italiano! …”.
Poi, comunque tutto sarebbe stato compensato dalla compagnia, dal desiderio di stare, bene, insieme e, insieme, affrontare cose magari impegnative ma gratificanti.
Dire che ci mancherai, non è una frase fatta e di circostanza. Mancherà, soprattutto ai più giovani, la tua presenza, fatta di poche parole ma capace di una battuta pronta per ciascuno. Il fatto che tu, corista della prima ora, sia stato tra i più fedeli alle prove, ai concerti e alle trasferte fino a qualche settimana fa, fino a quando la salute te lo ha permesso, è la riprova che il coro, che tu hai contribuito in questi anni a far crescere, è una cosa buona. Buona per chi ne fa parte e buona per tutta la nostra gente.
Grazie, Lucio, per la tua amicizia e generosità. Ti promettiamo che staremo vicini a Lori e a tutta la tua famiglia.
Adesso canterai con tutti gli amici coristi che ci hanno preceduto e se il Maestro (quello con la emme maiuscola) ti chiederà di fargli un canto in latino, siamo sicuri che farai bella figura!
Ciao, Lucio. Buon viaggio.